2/22/2007

Dimmi quarto.
Accetto. La prima lama. Squarcio di gola. Poi gli arti. Lavoro mortale. Poi ne parliamo. Delle ore ristrette. Dei giorni rapiti. Del mutuo soccorso. Delle banche. Rapina. Rapida. Ripida. Parlano di zorro. C’è qualcuno che parla. Un po’ di silenzio. A peso d’oro. Appeso alla corda. Sorda. Sorda al richiamo dei morti. Si rialza il sole. Ogni giorno. Come il banchiere. Ogni giorno. Allo specchio. Intero. Rade. Soddisfatto. L’unica via e la mia. Pensa. Lui. Crescono. Dividendi. Come l’onore. Volle. Folle onore. Rappresento me stesso. La mattina. Seduto sul cesso. Di essere. Stesso. Del sesso. Sempre. Il nesso. Tra banche e onore. L’odore del cesso. Banchiere annesso. Adesso basta. Di galera la sera si avvera il presagio. Disagio. Adagio. Uccidi il randagio.