oltre la volta
Oltre la volta celeste, dove osano gli idioti, lontano dalle nequizie.
Vagando per la pampas, sulle rive del Paranà, è più facile rimuovere
le angustie del calendario. Seduto su un ceppo il sole trasmette una bovina
indulgenza. Non dire, non fare, non lettera e nemmeno testamento.
L’anno inizia come sempre. Nessuna novità nel ripresentarsi immutato, in compagnia
di freddo e fatica. Ribaltando i continenti cambia la temperatura, non la
sostanza delle proprie abitudini. Delle proprie amicizie. Dei propri amori.
La rivoluzione è nel cranio. Vuoto. Di chi non ha più nulla. Gli altri sono
comparse di varietà fuori tempo. Classificati. Laboratori di idee. Musei chiusi.
Gallerie prezzolate di animali finiti.
Vagando per la pampas, sulle rive del Paranà, è più facile rimuovere
le angustie del calendario. Seduto su un ceppo il sole trasmette una bovina
indulgenza. Non dire, non fare, non lettera e nemmeno testamento.
L’anno inizia come sempre. Nessuna novità nel ripresentarsi immutato, in compagnia
di freddo e fatica. Ribaltando i continenti cambia la temperatura, non la
sostanza delle proprie abitudini. Delle proprie amicizie. Dei propri amori.
La rivoluzione è nel cranio. Vuoto. Di chi non ha più nulla. Gli altri sono
comparse di varietà fuori tempo. Classificati. Laboratori di idee. Musei chiusi.
Gallerie prezzolate di animali finiti.
3 Comments:
mi è venuto in mente prezzolini
che pessimismo...
io preferisco la medicina degli stupidi
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