sogno
Sono in vacanza, a casa di mio padre, con un gruppo di amici, c’è anche Lei. E’ mattina presto, il sole accende gli animi. Gli amici escono a fare un giro, io e lei restiamo in casa. Parliamo di noi. Lei scende in paese, la raggiungerò. Sono rimasto solo. Cammino per il corridoio e sento l’acqua scrosciare nel bagno. Mi avvicino, sbircio attraverso la porta socchiusa. Qualcuno sta riempiendo la vasca. Spalanco la porta ma il bagno è vuoto. Ho i brividi. Il sole passa dalla finestra e mi acceca. Chiamo a gran voce il suo nome. Esco. Sento il rumore di qualcuno che entra nella vasca. Mi affaccio. Vedo l’acqua incresparsi e aumentare volume. Il sole brucia in cielo ma ho freddo. Ho freddo e paura. Prendo il telefono e mi avvio verso l’uscio. Chiamo lei. Mi risponde. Sono in giardino. Cade la linea. Sapevo che sarebbe successo e infatti la porta d’ingresso si chiude. Mi scaglio contro i battenti, sbatto con violenza. Incastro l’occhio nello spioncino non vedo né sento niente.
10 Comments:
mmm
la casa del padre rappresenta l'autorità castratrice
la vasca che si riempie è il ritorno alla dimensione fetale
poi c'è il fantasma che s'immerge al tuo posto...
se vuoi ti do il numero del mio analista!
ma lei "sente" quello che senti tu,
torna sui suoi passi, sale le scale
tenta di aprire la porta ma è chiusa,
suona il campanello, sbatte, tira pugni
e grida il tuo nome, poi finalmente
tutto si sblocca, riesce ad aprire e
ti vede li, pallido, sudato, e ti
abbraccia e ti bacia, perchè lei sa,
perchè ti ama, è come te..s
..dai, prendo il fazzoletto!
stai alla larga da oliver!
sei arrivata un po' tardino..
'mbè?
i fatti vostri fateli
a casa sua!
cioè?
pensavate di esservi liberati di me, vero?
x buddy: PRRRRRRRRRRRRRRR
secondo me hai mangiato pesante, oliver
fuoco
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