2/08/2007

Le vene tagliole.

Sono quelle. Visto sul margine. Di un piede. Marcia. Senza fermarti. I fermenti si fermano quando il latte viene. E le vecchie adagiano sulla stufa il canto per campare. Nei campi si continua a morire. Direbbe un muratore. Ignorando i ponti. Da costruire. Il materiale da impiegare. Fatelo voi il corso d’acqua. Tremo di non avere i requisiti. Il poliziotto volente o morente. Nazionali immobili. Come volute dal fumo. Prodotto dal ventre. Lascia che viene dal basso. Vento magari sento oppure lento. Come se fosse vero. Invece ha l’amore tra i piedi. Piombo fuso sui comignoli. Non invecchia che il colpo. Di una sera passata a tirare testate. Sul muro. Contro muro. E non è più l’ottantanove. Fight for your might, baby.

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

dovresti darci dentro oliver
la stoffa non manca...
sarà quella dei pagliacci?
battutaccia lo so
ciao

1:45 pm  

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