9/20/2006

Ultima Ora

Le forze armate leali al Presidente hanno preso il controllo della città e si sono impadronite delle stazioni radio e tv, estromettendo dal potere il primo ministro. Un alto responsabile dell'esercito che ha chiesto l'anonimato ha precisato che le forze armate hanno formalmente destituito il premier.
La presa del potere da parte delle forze armate ''e' temporanea'' ed il potere verra' presto ''restituito al popolo''. Lo ha dichiarato alla televisione il portavoce degli insorti. Secondo il generale il putsch si e' reso necessario perche' il governo del primo ministro ha diviso il Paese e la corruzione dilaga. Subito dopo le prime notizie di carri armati che si erano diretti verso il centro della capitale e dell'occupazione della sede del governo da parte dei soldati ribelli, il primo ministro aveva annunciato da New York, dove si trova, su un canale della Tv pubblica di aver decretato lo stato d'emergenza e di aver licenziato il capo delle forze armate di terra, Sonthi Boonyaratglin, responsabile del colpo di stato.
Ma in seguito su tutti i canali televisivi e' comparso un comunicato dove si legge che l'esercito e la polizia fedeli al Presidente hanno il controllo della città, che rimane calma. Secondo il messaggio le forze armate e i capi della polizia nazionale, che hanno occupato il quartier generale del governo, hanno creato ''una commissione per avviare riforme politiche''. Testimoni riferiscono che carri armati e truppe in assetto di guerra hanno preso posizione nella notte in alcune strade principali. I comandanti delle forze armate leali a primo ministro stanno tenendo in questo momento un riunione di crisi.
IMPOSTA LEGGE MARZIALE, SOSPESI COSTITUZIONE E PARLAMENTO Le forze armate guidate dal generale Sonthi Boonyaratglin, che hanno destituito il premier, hanno imposto la legge marziale in tutto il paese. La costituzione e' stata sospesa cosi' come il Parlamento, il governo e la Corte costituzionale. Lo ha annunciato un generale a nome degli autori del colpo di Stato militare.
PREMIER A NEW YORK, SI DICE CALMO Il primo ministro ''destituito'' oggi da un colpo di stato in patria, ha fatto dichiarare da New York, dove si trova in visita per l'Assemblea generale dell'Onu, di essere ''calmo'' e di non temere di perdere il potere. Un portavoce del suo seguito ha detto che '' il putsch non avra' successo'' e che le forze armate fedeli al premier ristabiliranno la legalita.

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

There will be a meeting tonight at 6pm at Siam Paragon to sign a petition against the coup. The people behind the gathering are known as "19 September Network against Coup d'Etat"
see all!

3:50 pm  

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